Sacchetti compostabili: come riconoscere quelli a norma di legge?


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    Sacchetti compostabili: che caratteristiche devono avere per essere a norma di legge e come fare per riconoscerli?

    Si tratta di un argomento guardato con crescente attenzione sia dalle attività commerciali che dai singoli consumatori in quanto i sacchi bio, per essere considerati tali, devono rispettare tutta una serie di rigide normative comunali, nazionali ed europee.

    Il perché è presto detto: le buste di plastica disperse nell'ambiente hanno arrecato al pianeta danni incalcolabili in termini di inquinamento mentre l'utilizzo di sacchi inadeguati per la raccolta dell'umido azzera, ancora oggi, gli sforzi sostenuti da enti e cittadini per differenziare i rifiuti.

    L'utilizzo di sacchetti biodegradabili e compostabili, in sostanza, è un'abitudine ecologica che fa bene al pianeta ma anche una regola che, se non rispettata, prevede multe e sanzioni diverse a seconda delle infrazioni.

    Ma prima di parlare di normative, conosci la differenza tra biodegradabile e compostabile?

    Sacchetti compostabili: come leggere codici, scritte e marchi

    Mentre per la vendita di ortofrutta le buste, oltre ad essere compostabili e biodegradabili, devono essere anche essere realizzate con materia prima per almeno il 40% proveniente da fonti rinnovabili e di spessore non superiore a 0,015 millimetri, per il conferimento dell'umido è sufficiente che rispettino i primi due requisiti.

    Assodata questa differenziazione, come riconoscere una busta effettivamente sia biodegradabile che compostabile?

    La normativa da tenere a mente è la UNIENI 13432.

    Le certificazioni che garantiscono il rispetto di tale normativa sono invece essenzialmente tre:

    • CIC
    •  VINCOTTE
    •  DIN CERTCO

    Trovare uno dei tre simboli impressi sulla busta equivale ad essere certi di utilizzare un articolo conforme alla legge, ecologico e conforme alle regole per il conferimento dell'umido.

    La tua attività, dunque, non rischierà di essere sanzionata e chi riutilizzerà i sacchetti potrà sfruttarli anche per l'umido senza infrangere le regole del proprio comune di residenza.

    Sapevi che utilizzando nella tua attività stoviglie usa e getta in polpa di cellulosa potrai sparecchiare gettando tutto nell'umido senza perdite di tempo nel pieno rispetto dell'ambiente?

    Le dimensioni dei sacchetti compostabili: scegli la misura che preferisci

    Per l'utilizzo domestico, i piccolo sacchetti possono andare benissimo ma per attività, bar, alberghi o ristoranti si presenta la necessità di articoli di dimensioni diverse.

    Proprio per questo motivo la nostra azienda, leader nel settore delle forniture Ho.Re.Ca. propone diverse soluzioni in termini di materiali e misure:

    Borse biodegradabili compostabili verde

    24+6+6X44 GR 8

    29+8+8X50 GR 12

    32+12+12X60 GR 18

    Rotolo compatto in bioplastica

    50 x 60 – 39 litri

    70 x 110 – 110 litri

    90 x 120 - 120 litri

    Il sacchetto per la spesa biodegradabile e compostabile, del resto, dopo l’uso primario, acquista una funzione specifica nella gestione dei rifiuti domestici: esso può infatti essere riutilizzato per raccogliere sia il rifiuto residuo sia il rifiuto umido.

    Vuoi che la tua attività si distingua adottando una serie di best practice eco friendly?

    Scegli anche la nostra linea di detergenti ecologici professionali: otterrai una pulizia più approfondita senza sporcare il pianeta.

    Il tuo sacchetto compostabile è a norma? Controlla le maniglie

    Un altro elemento importante per essere sicuri di dotare la propria attività di sacchetti a norma di legge riguarda le maniglie.

    Regole per sacchi bio con maniglie esterne

    • Superiore a 200 micron per uso alimentare: devono contenere almeno il 30% di plastica riciclata
    • Superiore a 100 micron per altri usi: devono contenere almeno il 10% di plastica riciclata

    Regole per sacchi bio con maniglie interne

    • Superiore a 100 micron per uso alimentare: devono contenere almeno il 30% di plastica riciclata
    • Superiore a 60 micron per altri usi: devono contenere almeno il 10% di plastica riciclata

    Come smaltire i sacchetti compostabili?

    Le regole possono cambiare da comune a comune ma, in linea generale, ecco un vademecum che ti aiuterà a gettare il sacchetto nel giusto contenitore dei rifiuti.

    Tipo di sacchetto Modalità di conferimento
    Sacchetti biodegradabili compostabili  Bidone dell'umido
    Sacchetti biodegradabili non compostabili sporchi  Bidone dell'indifferenziato
    Sacchetti biodegradabili non compostabili puliti  Bidone della plastica
    Sacchetti biodegradabili in bio pet  Bidone della plastica

    Ricorda: non tutte le bio-plastiche sono anche compostabili.

    Lo sono, per esempio, le buste di cui stiamo parlando in questo articolo, oppure materiali come il pla o il Mater-Bi.

    Non è compostabile, invece, solo per fare uno dei tanti esempi che si potrebbero fare, il bio-pet (materiale dall'aspetto molto simile ai tradizionali contenitori di shampoo o detersivo) che invece va gettato assieme alla plastica tradizionale.